Uno spetro si aggira
per il mondo , non ha il volto truce del nazismo, non ha la spietata
pianificazione dello stalinismo. Si presenta bene , ha le credenziali di eccelsi economisti , premi nobel , capi di
governo di nazioni ritenute da sempre democratiche . Utilizza mezzi
ritenuti altro dalla politica, come le
banche , le finanziarie , il mercato .
Per capire dobbiamo andare ai tempi della contrapposizione est-ovest , del muro
di Berlino, dei due blocchi che dividevano il mondo : quello capitalista da una
parte e quello comunista dall’altra .
Il comunismo ovvero la filosofia economica nata dalle
intuizioni di Karlo Marx e poi tradotta
nella Russia postzarista da Lenin dopo
la rivoluzione d’ottobre, aveva creato grandi speranze di riscatto rispetto
alle disuguaglianze gia’ esistenti in
occidente , e accentuate dalla
rivoluzione industriale dell’800 . Dall’altra parte il capitalismo dopo
la crisi del 1929 aveva lasciato sul campo molte delusioni e molti poveri in
piu’ . Con l’avvento della seconda
guerra mondiale e la successiva suddivisione in blocchi il capitalismo doveva
contrastare anche politicamente quel di piu’ di speranze che larga parte
dell’umanita’ nutriva nell’uguaglianza promessa dal comunismo .
Ecco allora che
nasce la corrente filosofica di un geniale economista , il britannico John Maynard Keynes che gia’ nel 1936 con The General Theory of Employment,
Interest and Money
aveva gettato le basi per lo stato
sociale . Quel capitalismo dal volto umano capace di garantire anche attraverso lo Stato oltre che il
mercato , quello che da solo lo Stato riusciva garantire nel blocco comunista : una vita
dignitosa per tutti .
Nel
1989 con la caduta del muro di Berlino e il conseguente tracollo del comunismo
sovietico , venne meno la necessita’ per il capitalismo occidentale di manifestarsi anche come capitalismo sociale
. A questo proposito dobbiamo
considerare come la caduta del comunismo non fosse stata determinata tanto da
rivolte dei cittadini dell’est
desiderosi di ribellarsi ad una dittatura , ma piuttosto fu determinata in
prima istanza da cause economiche le
cui origini vanno ricercate in una
guerra strisciante di competizione tra oriente e occidente e da manipolazioni economiche non molto diverse da
quelle che ora mettono a rischio lo stato sociale in Europa .
Il venir meno del grande antagonista comunista ridette fiato al capitalismo che
via via riprese il controllo e il dominio dell’economia
mondiale, anche la dove paesi come la Cina , pur dichiarandosi ancora
comunisti, di fatto hanno abbracciato totalmente il metodo capitalista .
Questa
egemonia si manifesto’ appieno
negli anni 80 quando Ronald Reagan e Margaret Thatcher:
leader conservatori, in politica interna, introdussero radicali riforme in
senso liberista sulla scorta delle filosofie neoliberiste di Milton Friedman e prima di lui di Friederich von Heyek.
Il vero volto
del nuovo capitalismo finanziario si rivela cosi’in tutta la sua
scellerata violenza avendo come obbiettivo primario lo
smantellamento del modello Keynesiano e dello Stato sociale,ammantandolo spesso
di anticomunismo .
Sempre piu’ la politica diventa un‘orpello
inutile , una consacrazione di riti che perdono valore e potere per sostituirsi
con il potere di organismi che , stando fuori dalla politica, la
condizionano e la dirigono . Le
cosiddette banche d’affari , i cosiddetti investitori internazionali diventano
i veri despoti che controllando i grandi movimenti finanziari possono
determinanare le politiche e dettare le leggi a loro piu’ convenienti a scapito
delle popolazioni e a scapito soprattutto dei lavoratori , anche attraverso la
globalizzazione dei mercati voluta e alimentata ad arte .
Tutto cio’
avviene con il consenso e il plauso
degli economisti tutti al servizio del nuovo credo liberista, un credo che
sempre piu’ si delinea come una tragica ideologia fondamentalista che non ha
nulla di scientifico, ma pretende di interpretare l’economia secondo leggi naturali prescindendo dall’uomo e dalle sue
variabili . Qui sta il clamoroso
successo di una pratica economica disastrosa a qualunque verifica empirica:
presentare con l’aureola della “imparzialità scientifica” modelli matematici
del tutto privi di coerenza con la realtà .
Oggi siamo
tutti meno liberi e quando anche i
governi apriranno gli occhi sara’ tardi,
a meno che un sussulto di dignita’ risvegli i popoli portando il capitalismo
liberista al pari del comunismo sovietico e del nazismo alla fine della sua
storia .